L'esperto risponde

La risposta al tuo quesito richiede l’analisi di vari aspetti.

Potrei riassumere dicendo che la guida CEI 64-50 consiglia delle altezze e non le impone; tuttavia, conviene valutare anche altri fattori che ti riporto di seguito.

Se l’abitazione non fosse un luogo ordinario ma un luogo in cui sono presenti dei disabili, occorre fare riferimento al DM 236/1989 che impone delle altezze minime e massime. Le medesime altezze sono riportate sia nella guida CEI 64-50 che nella specifica tecnica 64-21 relativa agli impianti elettrici per persone con disabilità o specifiche necessità.

E se l’ambiente fosse ordinario? Ci sarebbero comunque delle altezze da rispettare?

--> In questo caso non si applicano le norme 61439 relative ai quadri elettrici non ad uso domestico e similare che prescrivono delle quote minime e massime per i componenti dei quadri elettrici (vedi art. 8.5.5 norma CEI EN 61439-1).

--> Nel tuo caso si applica invece la norma CEI 23-51 relativa ai quadri ad uso domestico e similare che non richiede particolari accorgimenti sull’installazione, quindi vige il buon senso ovvero la regola dell’arte.

--> Se in questo caso si applica il capitolo 37 della norma CEI 64-8 viene però richiesto un dispositivo di comando generale "facilmente accessibile" all’utente.

A questo punto, al fine di renderlo "facilmente accessibile" si può ipotizzare debba essere considerato alla stregua di un comando di emergenza che se vuoi rispettare la regola dell'arte devi installarlo ad un’altezza compresa tra 80cm e 160cm. Quindi, in tal caso, il quadro dovrà essere posizionato in maniera tale da permettere l’ubicazione del comando generale in quell’intervallo di altezza.

Se vuoi approfondire l’argomento e scoprire le altezze previste dalla norma CEI EN 61439 dai un’occhiata al corso “LA CORRETTA SCELTA E INSTALLAZIONE DEI DISPOSITIVI ELETTRICI NEI QUADRI”