L'esperto risponde

La porzione di impianto che alimenta le lampade per l'illuminazione di emergenza deve avere le caratteristiche di sicurezza.

La prima per ottemperare a questa prescrizione è quella di avere una sorgente di alimentazione di riserva che garantisca certi parametri (tra cui l'autonomia).

Il sistema di accumulo abbinato ad un impianto FTV non ha queste caratteristiche di sicurezza perché se la batteria è scarica non può fornire alimentazione.

L’unica risposta che quindi ti posso dare è un no perché quella batteria non è detto possa essere carica. Inoltre, non è neppure nata con le caratteristiche di un UPS per l'illuminazione di emergenza.

Poi possiamo dire che se siamo in ambito civile è "passabile" usare tale UPS con tutte le relative certificazioni.

Ma in ogni caso c'è una bella differenza tra la batteria a bordo di una lampada di sicurezza o un UPS che garantiscono una certa autonomia (salvo non tengano più la carica) e la batteria del fotovoltaico che può invece essere scarica anche se è nuova e perfettamente funzionante.

Se poi si riesce a destinare una capacità residua di carica della batteria del FTV da dedicarsi esclusivamente all'illuminazione di sicurezza di un appartamento, allora possiamo anche parlarne. Ma questo significa che la linea di backup la dovresti usare solo per l'illuminazione e non per altri carichi. Inoltre, dovresti garantire l’indipendenza ovvero che un guasto su un circuito ordinario non si ripercuota sul circuito di sicurezza (si può fare ad esempio tenendo le condutture distinte).

Cosa che mi pare alquanto infattibile.

Aggiungo anche che usando il sistema di accumulo di un FTV qualsiasi invece di una sorgente idonea all’alimentazione dell’illuminazione di emergenza, si creerebbe una falsa percezione della sicurezza perché è vero che c’è un sistema di accumulo, ma è vero anche che la batteria sarà sempre carica.

Proprio per questo motivo io prediligo sempre ciò che ti permette di fare installazioni il meno contestabili possibile. Una contestazione pesante, non solo è controproducente dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista professionale perché può seriamente minare l’autorità che l’installatore si è creato con tanti anni di duro impegno.

Proprio per questo ho scritto questo articolo:

https://www.ilprofessionistaelettrico.it/blog/giunte-con-nastro-isolante/

Non è solo per parlare di giunte e connessioni, ma per spiegare un concetto molto più ampio che ti permetterà di evitare contestazioni per scelte inopportune che possono avere conseguenze spiacevoli.