L'esperto risponde

Oggetto:
CARATTERISTICHE DEI TUBI DI PROTEZIONE
9 Aprile 2024

Enrico S.

Ho bisogno di un chiarimento.

In un sistema TT quali caratteristiche devono avere i tubi di protezione?

Possono essere metallici?

A quale Norma CEI devo fare riferimento?

Alessio Piamonti

Rispondo partendo da un concetto fondamentale ovvero che la tubazione, nei luoghi ordinari, ha tendenzialmente una doppia funzione:

- Sostegno dei circuiti

- Protezione meccanica degli stessi

In luoghi particolari, come ad esempio quelli con pericolo d’esplosione, la funzione della tubazione può essere anche quella di evitare che l’esplosione innescata dall’impianto elettrico fuoriesca dalla conduttura (classici impianti Ex-d).

Riguardo al sostegno dei circuiti ci sarebbe molto da dire a partire dalle norme antisismiche ma non ne parlerò in questo frangente.

Riguardo alla protezione meccanica occorre tenere in considerazione vari aspetti.

Senza farla tanto lunga, ti riporto alcuni punti della norma CEI 64-8 che, al capitolo 521, tratta le condutture elettriche e fa riferimento a 3 tabelle:

- Tab. 52A Scelta dei conduttori e dei cavi in funzione dei tipi di posa

- Tab. 52B Scelta dei conduttori e dei cavi in funzione dei tipi di posa

- Tab. 52C Esempi di condutture

Ad esempio un cavo FG16R16 potrebbe anche essere posato a vista mentre la cordina (FS17) no.


Oltre alla classica CEI 64-8 ci possono essere altre norme che regolamentano l’uso di tubazioni (o elementi protettivi similari) nelle varie condizioni e nei vari ambienti.

Ad esempio nelle autorimesse è richiesto che gli impianti sotto ad una certa altezza debbano essere protetti meccanicamente.

In tal caso occorre una tubazione con una certa resistenza all’urto e quindi non potrà essere il classico tubo in PVC (a meno che non vi sua una ulteriore protezione meccanica).


Nel caso in cui il tubo sia di tipo metallico bisogna stare attenti principalmente a 2 aspetti:

1) Nel caso di circuiti in AC, bisogna fare attenzione alla posa dei cavi nelle condutture in materiale ferromagnetico in quanto potrebbero esserci surriscaldamenti dovuti alle correnti indotte.

Diciamo che questo vale per lo più nei canali metallici quando si usano cavi di sezione considerevole (e correnti altrettanto considerevoli).

2) Se il tubo diventa una massa, ad esempio perché vi è stata installata la cordina di un circuito a bassa tensione (in un sistema TT), va messo a terra e a monte del circuito vanno installati interruttori differenziali coordinati con l’impianto di terra.

Grazie per la domanda, mi hai dato lo spunto per creare un breve video esplicativo che riguarda questo aspetto.

Lo trovi CLICCANDO QUI

 

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