L'esperto risponde

Fermo restando norme specifiche per i luoghi non ordinari (es. luoghi Atex per presenza di polveri che si possono depositare sui cavi), occorre fare riferimento alle indicazioni della norma CEI 64-8 ed in particolare alle tabelle 52A e 52C.

Nei luoghi non ordinari, come ad esempio in quelli MARCI, laddove le strutture portanti siano in materiale combustibile, possono esserci ulteriori accorgimenti, come l’uso di un cavo che abbia al suo interno anche il conduttore di protezione ecc.

Detto questo Salvatore, se il costruttore del cavo ammette la posa a vista, vediamo cosa indica la tabella sopra menzionata.?

Premetto che la posa di un cavo a vista è ammessa (se c'è il rispetto di tutte le altre condizioni specifiche).

Il cavo con guaina, a maggior ragione se è un cavo a doppio isolamento come l’FG16R16, può essere usato per fissaggio diretto su parete.

Questo al netto di ulteriori prescrizioni per la sicurezza o per la funzionalità.

Alcuni esempi di pose errate che mi vengono in mente, li troviamo con il cavo FS18OR18 (quello marrone) che è stato erroneamente usato al posto del FROR perché i magazzini lo spacciavano come il suo sostituto mentre non è assolutamente così e quindi ci sono una valanga di installatori che rischiano di creare seri danni, oltre a rischiare il proprio fondoschiena.

Tale cavo non è a doppio isolamento quindi se fosse in appoggio a strutture metalliche, queste ultime andrebbero messe a terra.

Detto questo, una volta che il cavo è idoneo al punto di installazione (non ci sono roditori, non ci sono radiazioni UV, ecc..) il cavo multipolare (o quello unipolare con guaina) può normativamente essere posato a vista.