L'esperto risponde

Giorgio S.

Caro Alessio,

nel mentre cerco di capire in autonomia, chiedo info sul gruppo; il problema è l'eterno contrasto tra ascensoristi, ente verificatore e condominio... e se vogliamo aggiungiamo anche i progettisti.
Ho cercato di estrapolare qualcosa da Tuttonormel, ma il contrasto con gli "esseri" sopra descritti, rimane.
Il problema è l'eterno dubbio sul differenziale di classe B ed altro; questi i seguenti punti da trattare che possono divenire domande:

1. Il verificatore ha consigliato (prescritto) la classe B sul modulo di verifica, senza nessuna indicazione normativa: che fare?

2. L'ascensorista dice che per norma va messo, in quanto gli inverter per ascensori immettono tutti le componenti continue in rete. Inoltre, asserisce che siccome hanno implementato l'inverter nel 2008 a suo tempo non c'era nessuna indicazione in merito e che comunque tutti gli inverter per ascensori sono sempre dello stesso tipo anche oggi: sicuro?

3. Non solo, il verificatore ha indicato che l'interruttore a monte installato al piano terra non è a norma (vedi foto qui sotto); il che ci può anche stare, ma non mi risulta che ci sia un obbligo di sostituzione delle vecchie componentistiche: cosa mi dici a riguardo?

4. L'ascensorista asserisce che il differenziale di classe B va posto a monte; quindi, alla base del montante; io direi di no (non obbligatoriamente), nel senso che se cambio l'interruttore della foto non serve che a priori sia anche differenziale e di classe B in quanto proteggo il montante ed io dico che se c'è un differenziale di classe B in cabina è sufficiente: che ne pensi?

5. Aggiungerei una domanda: è veramente obbligatorio sto differenziale di classe B? Ho notato che chi tratta ascensori spesso lo richiede, ma spesso a sproposito, vorrei capire un po' di più, prima di inviare una lettera di contestazione al verificatore.