L'esperto risponde

Oggetto:
DICO PER MODIFICHE E DIRI PER ESISTENTE
4 Agosto 2020

Gianni F.

Buongiorno Alessio Piamonti sono stato chiamato per preventivare il rifacimento dell'impianto elettrico nella cucina oggetto di opere murarie e controllo del restante impianto elettrico dell'appartamento non soggetto a opere murarie.

A prima vista le prese hanno tutte gli alveoli protetti e dispongono del filo di massa gv, così come i punti luce.

All'interno dell'appartamento non è presente un centralino ma esiste una protezione m.t. diff. a valle del contatore nel piano interrato.

Non avendo il cliente nessuna certificazione pensavo di redigere una di.ri. per gli ambienti non soggetti a modifiche e una di.co. per gli impianti che andremo a realizzare nella cucina.

Il cliente vuole ridurre al minimo la spesa e non vorrebbe effettuare opere murarie per predisporre il centralino.

A parte la scomodità di andare al piano interrato in caso di intervento del dispositivo di protezione, vi è l'obbligo di installare il centralino d'appartamento?

Ringrazio anticipatamente per la tua risposta.

Alessio Piamonti

La scelta di fare la DIRI per l’impianto esistente e la DICO per l’impianto nuovo è assolutamente la più corretta Gianni.

Riguardo al quadro dell’appartamento, non vi è nessun obbligo di rispettare le dotazioni minime impiantistiche in questo caso in quanto è palese, dalla tua descrizione, che non si applichi il capitolo 37 della norma CEI 64-8.

Inultile dire che il quadro in casa offre una comodità migliore rispetto a quello a valle del contatore.



Ne approfitto per riportare un commento ad un post sul gruppo Facebook Il Professionista Elettrico in cui si parlava di montanti e relative protezioni per i luoghi ordinari.



[L'interruttore a valle del contatore]

https://www.facebook.com/ilprofessionistaelettrico/posts/2500994976794745


[Quando serve il differenziale a protezione del montante]

https://www.facebook.com/ilprofessionistaelettrico/posts/2740516769509230?__tn__=-R


[L'interruttore generale]

https://www.facebook.com/ilprofessionistaelettrico/posts/2714434642117443?__tn__=-R


[Quadro contatori unico nel condominio: ammesso o cagata pazzesca?]

https://www.facebook.com/ilprofessionistaelettrico/posts/2795839023977004?__tn__=-R


Video spiegazione sull’uso del differenziale in assenza di masse:


https://youtu.be/gjr3Gai57Jc

In questo video sfato i miti errati tramandati di generazione in generazione e che non moriranno mai, come il fatto che se ci sono 2 montanti nello stesso tubo, allora ci vuole per forza il differenziale a monte. NON E’ VERO!

.

Secondo punto: come dimensionare il montante.

In primis, se vuoi poter prelevare 6kW ti serve un interruttore generale non inferiore a 32A.
Se poi lo metti da 40A è ancora meglio visto che il contatore ti permette un prelievo tranquillamente fino al 40% in più della potenza nominale come avevo spiegato in questo video

 https://youtu.be/jFQTWWuxQpg

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Ovviamente dovrai scegliere un cavo idoneo. Come si scelgono i cavi?
In questo post c’è un breve riepilogo:

https://www.facebook.com/groups/513800165491904/permalink/984286831776566/

.

Hai oltre un’ora di materiali gratuiti che puoi leggere/visionare.

Se poi vuoi approfondire ulteriormente c’è sempre il nostro sito www.ilprofessionistaelettrico.it

Per chi non avesse tempo adesso, visto che tra un po’ potrà essere spaparanzato sotto l'ombrellone e i clienti potrebbero lasciarlo in pace, si potrebbe sfruttare parte del tempo libero per aumentare la propria professionalità


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