L'esperto risponde

Fabio R.

Buongiorno Alessio,

provo a porre un quesito riguardo una richiesta ricevuta da un cliente che credo possa essere di interesse comune.

Si tratta di un impianto allarme intrusione in un appartamento al piano terra di un condominio.

Il cliente mi chiede di poter allarmare box e cantina con sensori e sirene gestiti dalla stessa centralina installata nell'appartamento.

 

Premesso che:

 

- Si tratta di un impianto di allarme già a livello 1 secondo CEI79-3 (considerata la promiscuità di alcuni cavi allarme, U0=400V min, con cavi impianto elettrico)

 

- Grazie a qualche video su YouTube so già qual è l'opinione di Alessio su tale promiscuità... :))

 

- Riguardo al rischio di manomissione dei cavi che transitano in aree comuni (non protette), prevederei un sistema per cui gli stessi verrebbero scollegati (tramite relè) dalla centrale in caso di taglio o corto sugli stessi

 

- Box e cantina dell'appartamento sono alimentati da QE dedicato (uno per ogni condomino), ubicato in locale contatori, alimentato da contatore cliente

 

Si dovrebbe:

 

- Posare un cavo allarme passando nel corrugato che porta l'alimentazione all'appartamento dal locale contatori

 

- Nel locale contatori si dovrebbe passare in canaline esterne comuni per arrivare al QE di cui sopra, da questo passare da pozzetti/scatole di derivazione in aree comuni e sfruttare i due corrugati che portano alimentazione rispettivamente a box e cantina

 

- Nel QE del cliente (nel locale contatori) andrebbero fatte le giunte tra cavo allarme che arriverebbe dall'appartamento e i cavi che andrebbero verso box e cantina, ripristinando l’isolamento dei fili giuntati con doppio strato di guaina termo restringente

 

Le mie domande sono:

 

1)    Si può fare?

 

2)    Se sì, il cliente dovrebbe preventivamente richiedere autorizzazione al condominio/amministratore?

 

3)    Sarebbe obbligato a farlo anche se la posa dei suddetti cavi non lederebbe il diritto di altri condomini di fare lo stesso? Visto che nei passaggi comuni c'è spazio a sufficienza per altrettanti cavi di altrettanti condomini?

 

4)    Visto che si dovrebbero sfruttare passaggi che fanno parte dell'impianto elettrico condominiale, è necessario il progetto di un professionista abilitato e/o far riferimento alla DICO redatta dall'impresa che ha fatto impianto elettrico condominiale (da richiedere comunque all'amministratore)?

 

Grazie mille!