L'esperto risponde

Ciao Claudio.

Premetto che i verificatori hanno tutte le ragioni a contestare la presenza di un quadro metallico con più alimentazioni per i motivi che avevamo già spiegato nel post che si trova qui

 

Anche riguardo allo spostamento degli interruttori differenziali, non posso fare altro che dire che sia giusto installarli a monte di eventuali masse come previsto dalla norma.

Personalmente, visto che bisogna mettere mano agli impianti, sono dell’idea che invece di un ripiego, è meglio fare un lavoro definitivo.

Mi rendo conto che in genere per il comune elettricista non sia semplice far percepire l’importanza del proprio lavoro e quindi spesso si sente rispondere: “costa troppo”.

La maggior parte delle volte getta la spugna e lega il somaro dove vuole il padrone per portare a casa qualche spicciolo facendosi carico di una vagonata di responsabilità.

Però diciamo le cose come stanno… Non è che non ci sono i soldi…

E' che ai condomini non frega niente di cambiare il quadro perché con tutta probabilità nessuno è stato in grado di far percepire loro il problema di sicurezza che si nasconde dietro ad un quadro metallico immediatamente a valle di un contatore.

 

Solo che l’installatore medio spesso è il primo a non sapere queste cose perché gli mancano le basi e di conseguenza non sa spiegare i concetti ai propri clienti. Questi ultimi quindi pensano che l’elettricista gli stia dicendo di fare un determinato intervento solo perché così lui si arricchisce sulle loro spalle.

 

Chi non riesce a far capire ai clienti che è necessario agire in fretta per sanare un problema potenzialmente letale, è meglio che si defili.

 

 

In genere il comune elettricista non ha le basi per farsi percepire come il professionista elettrico che non è lì per fare esclusivamente i propri interessi bensì per sanare una situazione pericolosa, quindi sai cosa fa? Cerca dei metodi alternativi.

Il comune elettricista prova a trovare degli escamotage ad es. cercando di far passare l’intervento come “manutenzione straordinaria”.

Sostenere che un tale intervento ricada pienamente nella manutenzione straordinaria a prescindere è un po’ una forzatura, ma sappiamo bene che non c’è una definizione univoca di tale intervento e quindi l’installatore medio può decidere di assumersi le responsabilità che ne consegue nel procedere in tal senso.

Capisco il dissenso del progettista, ma se questo impianto è soggetto ad obbligo di progetto, il modo più semplice per fare il lavoro ed evitare di fare il progetto, è proprio l’esecuzione di un intervento di manutenzione straordinaria (anche se ci potrebbe stare “altro”).

Quindi Claudio l’unica cosa che ti posso dire è di valutare se il riscontro economico giustifica le responsabilità che comporta questo intervento.

Scusa se questo commento non sarà un parere illuminato come ti aspettavi, ma i pareri illuminati li fornisco solo agli iscritti al Circolo Elettricisti illuminati mediante l’apposito canale a loro disposizione 

 

E c’è anche un altro aspetto del Circolo: ti permette di iniziare un percorso che ti porterà dall’essere considerato un comune elettricista al Professionista Elettrico con tutti i vantaggi che ne conseguiranno.

Intanto, se ancora non hai deciso di fare un percorso impegnativo come Elettricisti illuminati, puoi per lo meno dare un'occhiata a qualche video pillola su youtube.

 

A proposito di quadri di condominio, ti segnalo che trovi una video pillola proprio qui