Giunte con nastro isolante: sono a norma?

Le giunte con il nastro isolante sono a norma?

Tralasciamo ciò che è stato fatto nell’immagine di copertina. Ritengo sarai d’accordo con me nell’affermare che fa abbastanza cagare e quindi non è nemmeno da considerare…

Ma una giunta fatta bene con il nastro, si può fare?

Questa domanda sull’uso del nastro capita più spesso di quanto si possa immaginare.

Sembra banale, ma non lo è affatto. E allora vediamo cose stanno le cose.

 

Fino al 2012 la norma CEI 64-8, che possiamo definire la “Bibbia degli impianti elettrici in BT”, non diceva nulla in merito.

E quando una norma tace su una questione, l’installatore ha libertà di scelta.

Così come gli stilisti hanno liberà di scelta nell’usare il nastro isolante per fare dei vestiti.

Ma torniamo alla libertà che ci lascia la norma, perché ovviamente il concetto è vero fino a un certo punto. E’ infatti palese che non puoi fare come ti pare, ma dovrai applicare sempre il principio del buon senso. Anche perché il buon senso ti aiuta a raggiungere il tuo obbiettivo: eseguire un impianto elettrico a regola d’arte evitando di creare situazioni di pericolo per le persone con i conseguenti rischi di essere chiamato in causa.

 

Proviamo a fare un esempio per capirci. Puoi installare una presa sopra al bidet?

La norma non proibisce di mettergliela. Però non lo ammette nemmeno.

Ti ricordo che le distanze di sicurezza indicate dalla norma si riferiscono solo al piatto doccia o alla vasca.

Si, esatto: i famosi 60cm sono richiesti in quei due casi e generano quella che la norma chiama “zona 2” mentre non c’è nessuna distanza di rispetto dai lavandini, dai rubinetti, dagli scarichi dell’acqua, ecc.

L’immagine successiva riassume la questione.

In realtà ci sono alcune indicazioni sulle distanze in alcune guide CEI. Ad es. la CEI 64-100/2 all’art. 6.5.1 dice:

“Le scatole di derivazione non devono essere mai posate sotto gli attacchi di prelievo e scarico delle acque”.

Bhè, direi che è alquanto sensato visto che se ci fosse una perdita di acqua, questa potrebbe infilarsi nella scatola di derivazione.

In caso di rottura del tubo di scarico infatti ti potresti trovare con acqua ed energia elettrica assieme.

Ma averle assieme è un bene solo se stai giocando a Monopoli!

Normativamente non viene menzionato nulla in merito alle prese. Tutto tace.

Poi per analogia è lecito pensare che, così come per le scatole di derivazione, se non ci sono prese sotto ad uno scarico dell’acqua sarà senz’altro meglio, anche perché è abbastanza ovvio che non sarebbe proprio il top…

Ma non c’è un divieto normativo specifico.

 

Quindi? La presa di energia sopra al bidet ci può stare oppure no?

 

Siccome la norma tace su questo argomento, la decisione devi prenderla tu assumendoti la responsabilità per la tua scelta. E questo vale per ogni singolo aspetto.

 

Torniamo quindi alla questione iniziale: si possono fare le giunte con il nastro isolante?

Come detto prima, fino al 2012 la norma taceva e quindi avevi il libero arbitrio sulla questione. Potevi farle con il nastro isolante, potevi farle con i classici morsetti a cappuccio, potevi farle con i mammut (che non è vero non siano a norma e quindi puoi benissimo usarli, se certificati).

Eri libero di fare come meglio credevi purchè l’installazione fosse fatta in modo idoneo.

 

In quell’anno però è stata pubblicata la settima edizione della CEI 64-8 ed è stata aggiunta una dicitura.

La trovi nell’art. 526.1 in cui è indicato che le giunte devono essere fatte con idonei morsetti.

 

La risposta quindi è “No, le giunte con il nastro isolante non sono più a norma dal 2012“.

Da un certo punto di vista può sembrare ridicolo che fino al 2012 la norma non dicesse nulla in merito, ma non è questo il punto a cui voglio arrivare.

Quello che voglio spiegarti è un altro concetto.

Un concetto fondamentale su questa questione: siamo davvero sicuri che adesso le giunte vadano sempre fatte con dei morsetti e che non si possa mai usare il nastro isolante?

 

In certi casi, applicando il principio fondamentale che non devi mai tralasciare, ovvero il buon senso, ci accorgiamo che non è sempre il caso di usare i morsetti.

Ti faccio un esempio pratico così ci capiamo.

Devo prima fare una premessa perché purtroppo il nostro settore è afflitto da credenze popolari sbagliate che si tramandano da generazione in generazione.

Non è vero che i cavi rigidi non sono a norma. I cavi rigidi si possono usare eccome. Non vanno bene quelli di 40 anni fa, ma quelli odierni li puoi benissimo impiegare, come fanno in molti paesi del nord Europa.

Se però hai dei cavi rigidi, soprattutto di sezione ridotta, è il caso di pensarci due volte prima di usare i morsetti. Soprattutto se hai dei morsetti a serraggio diretto, ovvero quelli in cui la vite stringe direttamente il conduttore senza che vi sia una piastrina.

In quel caso è meglio usare altri metodi per fare le giunte, ad es. puoi stagnarle, puoi usare degli appositi connettori e, dulcis in fundo, puoi pensare di usare il nastro isolante.

 

In più c’è un altro aspetto da considerare…

 

Oltre alla CEI 64-8 che è la norma generale per gli impianti BT, esistono altre norme specifiche per determinati impianti.

Ad esempio la norma CEI 79-3 riguarda gli impianti di allarme intrusione.

Ebbene, in questa norma è chiaramente indicato che le giunzioni devono essere elettricamente e meccanicamente solide.

Se usi dei cavi rigidi diventa opportuno non utilizzare i morsetti. Insomma, per ottemperare ad una prescrizione della norma CEI 79-3, ne devi disattendere una della CEI 64-8.

Ma in questo caso, applicando il buon senso, è meglio fare una giunta con il nastro isolante piuttosto che usare un morsetto a serraggio diretto. In questo caso è anche meglio se non ti limiti ad attorcigliare il rame e nastrarlo, ma può essere opportuno prendere anche altri accorgimenti come ad esempio fare appunto una stagnatura.

 

Questo concetto è spiegato in modo dettagliato in un breve video che ho voluto mettere a disposizione gratuitamente agli iscritti al nostro sito internet.

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Guardando questo video scoprirai:

  • quando realizzare giunte con i morsetti come richiesto dalla norma e quando invece evitarli come se fossero la peste
  • quando devi attorcigliare il rame prima di inserirlo nei morsetti
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Alessio Piamonti

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7 commenti riguardo l'articolo “Giunte con nastro isolante: sono a norma?

  1. Non so se siano a norma però per i cavi di allarme io uso le morsettiere verdi da cablaggio con morsetti a carrello così non tranciato i fili e stringono bene. Quando hai 2 fili da 0,22mm da giuntare nei cappucci si trancia il filo anche se doppi il rame per avere sezioni più grosse

  2. Che dire 10 x la spiegazione è 10 x la simpatia ,come sempre del resto!
    Grazie
    (Non vedo l ora di leggere il tuo libro)

  3. Sapete che il morsetto e sottoposto al medesimo test Delle prese elettriche, cicli di 45 minuti di massima corrente e 45 minuti a valore dimezzato.

  4. so che in questo articolo si parla di nastro isolante, ma per quanto riguarda la guaina termorestringente ed i tubetti termorestringenti con lo stagno dentro si possono usare per isolare le giunture dei cavi negli impianti a tensione di rete ?

    Quali caratteristiche dovrebbero avere e quale sarebbe la norma di riferimento?

    • La norma non dice nulla in merito, quindi la scelta e la responsabilità di quella scelta restano in capo all’installatore che dovrà ovviamente utilizzare materiali certificati dal costruttore.
      Ricordiamoci che la norma spesso tace su certi argomenti, proprio come il divieto di installare le prese sui fornelli.
      Ma è ovvio che in quel punto non ci possano andare.

      Questo concetto è importantissimo. Ed ecco perchè abbiamo messo a disposizione un video per spiegare come stanno le cose ed evitare di realizzare impianti che poi non sono a regola d’arte.
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